Specializzazioni
Dopo aver conseguito il diploma nella formazione artistica di base, è possibile orientarsi verso diversi indirizzi professionali: Euritmia Terapeutica, Euritmia Igenica, Euritmia sociale-aziendale.
Euritmia Terapeutica
Nel 1921, con la finalità di coadiuvare l’arte medica, R. Steiner ha dato il primo impulso per lo sviluppo dell’Euritmia terapeutica, alla cui pratica è possibile accedere tramite una specializzazione da conseguire successivamente alla formazione di base euritmica o medica.
L'Euritmia terapeutica viene applicata in rigorosa collaborazione con un medico specialista, in modo particolare per la medicina interna, la psichiatria, la pediatria, la medicina psico-somatica, la neurologia e l’oculistica.
Euritmia Igenica
Fin dall’inizio della Formazione in Euritmia di Roma si sono tenuti corsi di perfezionamento in Euritmia Igienica all’interno della Formazione stessa, dal 2006 ad oggi.
Nel 2012/2013 si è tenuto il primo Corso di Formazione in Euritmia Igienica per euritmisti e medici della durata di 2 anni (3 fine settimana ogni anno e una settimana intensiva in Umbria).
Il corso si rivolge a euritmisti diplomati interessati a lavorare con i principi che preservano lo stato di salute e i processi risanatori dell'individuo.
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Dal 2014, su richiesta del gruppo di Euritmia Igienica, è iniziato un nuovo Corso di approfondimento in Euritmia Igienica con Introduzione all’Euritmia Terapeutica
All’interno di tale corso si è svolto anche un lavoro rivolto ai Sigilli dei Pianeti, al quale hanno partecipato anche gli allievi della Formazione di Euritmia.
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Il lavoro sui Sigilli dei Pianeti è mantenuto vivo e approfondito attraverso un corso intensivo che si tiene ogni anno in Umbria (Assisi).
Euritmia sociale-aziendale
Attraverso appositi esercizi, condotti all’interno di un gruppo, si raggiunge un effetto armonico tra la propria personalità e quella degli altri partecipanti, sviluppando la creatività che è insita in ogni individuo.
L’Euritmia igienica introduce il principio salutistico dell’equilibrio tra i propri ritmi e i ritmi vitali esterni.